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Sedicesimo libro: conchiglie

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Primo indizio
Forse stiamo parlando della storia di un uomo che incontra vecchi compagni e compagne di vita, che risvegliano in lui ricordi o dolori, oppure sconosciuti e sconosciute. e ognuno di loro gli dona o ruba qualcosa.

Secondo indizio
Oppure stiamo raccontando della sotria di un uomo che, oramai stanco della vita, e forse senza più aspettative, riscopre improvvisamente di avere ancora dei compiti alti e dignitosi a cui potere ancora attendere, in questo modo anche riscattando vecchi errori.

Terzo indizio
Non è detto che invece non si stia parlando della storia di un debito, di un regalo che si trasforma in un debito, e in quanto tale deve essere ripagato, a qualsiasi costo, magari con fatica, magari dovendo superare delle difficoltà inattese, magari essendo aiutati in tale compito da piccoli miracoli, ma comunque diventando lo scopo principale di una vita, oramai alla fine, che sembrava non potere più avere sorprese.

Quarto indizio
Redenzione? Apertura alla vita e agli altri? Forse è proprio questa la storia: quella di un barbone, sporco e povero, ma che in cuor suo aveva ancora tanta voglia di donare sé e il poco che possedeva a chi ne aveva bisogno. Fino all'ultimo giorno di vita, fino all'ultimo istante, quando oramai stava per raggiungere il suo obiettivo, fino a restituire i soldi del debito. No, non a chi glieli aveva prestati, e nemmeno allla donna a cui aveva promesso di restituirli, ma a una terza giovane donna, per errore, o per ingenuità, e comunque per bontà.

Quinto indizio
Però, in fondo in fondo, la storia potrebbe essere il racconto autobiografico degli ultimi anni di vita del grande scrittore, tra traversie e alcool: un modo per raccontarsi e per rappresentarsi dignitoso e corretto nonostante la situazione disastrosa. Si tratta di una autobiografia reale o idealizzata? Beh, questo non lo so.

Soluzione.

Parolata.it è a cura di Carlo Cinato.
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