Tommaso Feleri! Chi era costui?

Quarto libro

Utili Divertenti Letterarie Sparse Novità

Primo indizio
C'è stato un momento in cui non si poteva parlare male di questo libro, perché era il Libro. Brutto periodo. La gente aveva bisogno di qualcosa che aveva avuto in precedenza e che ora gli mancava, ma lo voleva diverso di com'era sempre stato, lo voleva nuovo, non lo stesso di una volta. Ed ecco, perdinci, che è arrivato questo libro, proprio nel momento giusto.

Secondo indizio
La storia è semplice: c'è qualcosa di importante che è stato ritrovato, ma che qualche potente organizzazione vuole prendere per distruggere. Perché lo vogliono distruggere? Ma perché altrimenti perderebbero il potere che hanno furfantescamente acquisito ai danni dell'umanità, che diamine.

Terzo indizio
E allora il nostro protagonista si muove un po' a caso, facendo le cose senza motivo, prendendo decisioni senza preoccuparsi di valutarle prima. Perché fa così? Ma perché è conscio di essere il protagonista di un libro di scarsa qualità, e sa che comunque l'autore lo guiderà infallibilmente verso il lieto fine, indipendentemente dall'intelligenza e dalla sensatezza del suo comportamento, cribbio. E, comunque, questo suo comportamente è anche il motivo dell'esistenza del libro.

Quarto indizio
E poi, passo dopo passo, si arriva alla conclusione, che non è solo il salvataggio del prezioso oggetto, ma è qualcosa di più importante: è il raggiungimento da parte del protagonista di un livello di conoscenza superiore, che possa permettere al fortunato personaggio di capire il senso di tutto. Ma davvero di tutto? Corbezzoli, no, l'autore ha preferito tenersi qualche cartuccia per i libri successivi. E comunque, diciamolo, il libro non dice praticamente nulla del contenuto dell'oggetto: per saperne qualcosa è necessario pagare altri soldi.

Quinto indizio
Ma è davvero così brutto il libro? Ma davvero non c'è un senso, una trama? Il libro è molto più brutto di quanto qui è stato detto, perché ho omesso le incongruenze storiche e geografiche, i dialoghi inconcludenti, la morale a tutti i costi, e specialmente i pistolotti insopportabilmente edificanti. Ricordiamoci che stiamo parlando del periodo di buio della ragione in cui l'energia non era la capacità di un sistema di compiere lavoro, ma era cosmica, spirituale, vitale, insomma, era un po' dappertutto e un po' tutto, diavolo.

La soluzione è in fondo alla pagina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Soluzione
La profezia di Celestino, di James Redfield.

Parolata.it è a cura di Carlo Cinato.
Creative Commons License La Parolata e i suoi contenuti sono pubblicati sotto licenza Creative Commons.