Logo ParolataPubblicato su www.parolata.it

 

Giovanni Fracasso per il ventunesimo libro per nulla

Utili Divertenti Letterarie Sparse Novità

Prologo: arrabbiatissimo per aver sbagliato la risposta della settimana precedente, per essere caduto in pieno nel sapido tranello del Curatore, mi sono proposto prudenza e temperanza per la settimana in corso. Attendo ansiosamente il primo indizio, che puntualmente giunge.

Prima domanda: quanti libri hanno avuto un successo strepitoso alla loro pubblicazione?
Evabbè. Un indizio che tornerà utile in seguito. Qui il Curatore non ha voluto rischiare che qualcuno prendesse i dieci punti. (acc! Mi servirebbero proprio, quei dieci punti, per scalare qualche posizione...) Pazienza, aspettiamo domani.

Seconda domanda: quanti caratteri possono vantarsi di essere cirillici?
Ah, male, uno scrittore russo. La mia cultura letteraria sui russi è scarsissima. Non sono mai nemmeno riuscito a finir di leggere un solo romanzo scritto da un russo, pur avendone iniziati tre o quattro... Comunque, vediamo, "Il dottor Zivago" e "Anna Karenina" hanno avuto entrambi molto successo all'atto della pubblicazione. Quindi sono due e non abbiamo ancora una risposta. Ancora meno punti... aspettiamo.

Terza domanda: quanti libri sono ancora così famosi dopo cento e passa anni da ricavarne film e scenggiati?
Ah, cento anni!!! Quindi niente Pasternak. Allora sarà "Anna Karenina". Mah, siamo sicuri? Certamente "Guerra e Pace" è stato rappresentato decine e decine di volte in tutte le salse televisivo-cinematografiche. Molto più di Anna Karenina. Ma forse non ha avuto un gran successo editoriale. Boh??? E dove trovare questa informazione? Wikipedia? Inutile. Poi spunta lo spettro de "I fratelli Karamazov", anch'esso oggetto di rappresentazioni varie in video. Mah, e se "cirillico" attribuito a "carattere" fosse una sottile metafora? Magari il diabolico Curatore vuole invitarci ad andare oltre le apparenze ed il significato letterale. D'altronde è spregiudicato, astuto e capace di tutto, lo ha dimostrato la volta scorsa... Aspettiamo ancora, e diamo l'addio ad un altro punticino. Speriamo non risponda nessuno.

Quarta domanda: quanti personaggi letterari possono vantarsi di essere diventati immortali e, addirittura, di avere generato una nuova parola?
Noooo! Personaggi diventati immortali? E che significa? Che sono diventati immortali nell'immaginario collettivo o che lo sono diventati nella trama del romanzo? Beh, oddio, Napoleone un po' immortale lo è diventato, ed è uno dei 480 personaggi di "Guerra e pace", parole ne ha generato un bel po', basta dire "napoleonico"... ma possiamo dire che l'Empereur è un personaggio letterario? Beh, oltre A Tolstoj centinaia di mortali hanno scritto dell'Immortale Corso: da Manzoni ("...e scioglie all'urna un cantico / che forse non morrà.") al nostrano Ernesto Ferrero... Del mefistofelico piglio del Nostro Curatore si è detto appena sopra, vuoi vedere che... No, non posso fidarmi. Aspetto ancora. Maledizione. Un altro punto che se ne va. Che faranno gli altri? Il Gen. Specifico? La temibilissima Maria Rita Pepe? La Giovanna Giordano che mi ha superato in classifica due tornate fa? A malincuore, non posso che aspettare.

Quinta domanda: quante trame possono vantarsi di non fare accadere nulla, assolutamente nulla, per oltre metà libro?
Questa poi, no. Non so proprio che dire. Nessuna delle mie ipotesi combacia. Mi viene la tentazione di arrendermi, in polemica con quel satanasso di un Curatore. Ma no, aspetterò fino all'ultimo e poi darò una risposta a casaccio. E così faccio, sapendo di sbagliare. Opto per "Guerra e pace", in fondo nei romanzi russi non succede mai niente, ecco perché non sono mai riuscito a finirne uno. E magari anche quest'ultimo indizio è l'ennesima trama di una ragnatela di inganni. Da quel demonio c'è davvero da aspettarsi qualsiasi fregatura...

Parolata.it è a cura di Carlo Cinato.
Creative Commons License La Parolata e i suoi contenuti sono pubblicati sotto licenza Creative Commons.