Primo indizio
La trama del libro? Parliamo prima dell'autore. Anzi dell'autrice. Si tratta di una delle più famose al mondo, ed è stata molto apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, specialmente nel suo paese di origine. Non è stata per nulla apprezzata, invece, dal vostro curatore.
Secondo indizio
La trama del libro? Parliamo invece del libro più in generale. Non è stato il maggiore successo della scrittrice, ma è probabilmente il secondo libro per importanza di quelli da lei scritti. È stato comunque girato un film su questo libro.
Terzo indizio
La trama del libro? Parliamo piuttosto del titolo. Si tratta di un concetto alchemico, che rappresenta la mutazione della sostanza, la sua semplificazione e pulitura, il suo passaggio a un livello superiore di purezza e di perfezione.
Quarto indizio
La trama del libro? Ora sì. È la storia di un uomo, appassionato di letteratura, di filosofia, di medicina e di alchimia. L'uomo rasenta più volte, nel corso della prima parte della sua vita, quella più caotica, più movimentata, l'accusa di eresia. Nella seconda parte della vita si placa, si ferma in un posto e, nella calma, sotto falsa identità si accorge di essere arrivato al punto di potere fare il salto di qualità del titolo. Fino alla catastrofe: viene ingiustamente coinvolto in uno scandalo, scoperta la sua verà identità e condannato a morte per la vita che aveva condotto in passato e per l'ultimo fatto avvenuto. Non verrà ucciso sul rogo, perché riuscirà a suicidarsi e, forse, a concludere il suo cammino verso la purezza.
Quinto indizio: incipit
Preparativi di guerre, di invasioni, preparazione di eserciti e tattiche per potere finalmente, dopo una breve pace, ricominciare a menare le mani. Tanti interessi si incrociavano, e il nord Italia era ambito da troppi stati stranieri perché potesse stare troppo a lungo tranquillo. Intanto, il tipo andava verso la capitale.
La soluzione e il vero incipit sono in fondo alla pagina.
Soluzione
L'opera al nero, di Marguerite Yourcenar.
Incipit reale
Enrico-Massimiliano Ligre procedeva a piccole tappe sulla via di Parigi.
Dei contrasti che opponevano il Re all'Imperatore, ignorava tutto. Sapeva solamente che la pace conclusa da qualche mese si sfilacciava già come un abito indossato troppo a lungo.
Non era un segreto per nessuno che Francesco di Valois persisteva nell'adocchiare il Milanese come un amante sfortunato la sua bella; si sapeva da fonte sicura che si adoprava in silenzio a equipaggiare e adunare su i confini del duca di Savoia truppe nuove, per mandarle a raccattare a Pavia gli speroni che vi aveva perduti.
