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Quarantunesima storia ribollita

di chinalski

Eh, signora mia, lei non sa che cosa ho letto stamattina su Cronaca Vera. Una storia da non crederci, ma è tutto vero, lo dice il giornale. Me lo dice in che mondo viviamo? Senta qui. Allora, un tale qui di Torino, Ettore, un orfano che non si sa chi sono i genitori, adottato dalla famiglia Sciacca, si innamora della sorellastra, Rosalia, e anche lei si innamora di lui, invece il fratellastro lo odia, si vede che ha capito che tipetto è questo Ettore.

Quando muore il vecchio Sciacca, il fratellastro, Rocco si chiama, si impossessa dell'alloggio in corso Monte Cucco e mette sotto l'Ettore, lo fa lavorare come si deve, poi si trova una bella ragazza, Marina, e la sposa. Ettore e Rosalia, però, stanno sempre insieme, e Rocco ne è dispiaciuto.

Senta qui, che non ci si capacita. A un tratto Rosalia ha un problema di salute e deve andare in convalescenza per qualche mese a Druento e lì conosce l'Antonio, un ragazzo raffinato, colto. Lei fa incontrare Antonio e Ettore, sperando che diventino amici, ma così non è, anzi, si odiano proprio, e dopo un po' di tempo lei tra i due sceglie Antonio, anche perché è di buona famiglia, e si fidanza con lui. Non lo avesse mai fatto! L'Ettore la prende malissimo e se ne va addirittura da casa, lasciando tutto e tutti per andare a guadagnare soldi e dimostrare che cosa vale. A questo punto Rosalia sposa il suo Antonio, che bella coppia dovevano essere. Nel frattempo Marina era morta durante il parto di Giulio, il figlio di Rocco.

Poi Ettore torna, pieno di soldi che chissà come li ha fatti, che quello è un mezzo delinquente, glielo dico io. Sposa Annabella, la sorella di Antonio, per potere prendere possesso della casa di Druento della famiglia e, forse, per stare vicino alla sua amata Rosalia. Sicuramente non la sposa perché la ama, infatti inizia a trattarla malissimo. Poi riesce con un trucco a prendere possesso anche dell'alloggio di corso Monte Cucco, truffando Rocco, e scatena il suo odio per il mondo, maltrattando Giulio.

Poi, senta qui cosa succede, che tutta questa storia sembra un romanzo. Muore Rosalia, proprio lei, muore nel dare alla luce la figlia Rosalia, che poi chiamare la figlia come la mamma, che nella storia non si capisce più nulla, mah. Annabella, stanca dei maltrattamenti di Ettore, fugge da casa e fa nascere Giovanni, figlio suo e di Ettore. Infine anche Rocco muore.

Signora mia, glielo dico io, dopo tanti anni Ettore continua ancora a covare vendetta, e diventa sempre più contorto e crudele: quando Annabella muore lui va a prendere il proprio figlio, Giovanni, con sé, nonostante ciò non sia il desiderio della madre, e vorrei vedere, a un padre così non lascerei mai mio figlio. Ettore obbliga Rosalia la figlia di Rosalia a sposare Giovanni, dopo non molto muore Antonio, e poi anche il giovane Giovanni, appena sposato. Ettore, carogna fino in fondo, a questo punto è tutto contento, perché essendo la nuora Rosalia vedova e da lui dipendente, ed essendo gli altri pretendenti morti, il suo controllo della casa di Druento e dell'alloggio di corso Monte Cucco è oramai completo.

La giovane Rosalia poi si affeziona a Giulio, un po' come sua madre si era affezionata a quello sciagurato di Ettore, però questa volta i due innamorati sono della stessa classe sociale, io lo dico sempre a mio figlio: ricordati Mario, moglie e buoi dei paesi tuoi, perché sa, con tutti questi marocchini e polacche non si sa dove andremo a finire. Finalmente poi Ettore muore, e ha vissuto fin troppo, e Rosalia può sposare Giulio. E lo sa? Su Cronaca Vera dicono che i fantasmi di Ettore e Rosalia, la madre, infestano ancora la casa di corso Monte Cucco. Che storiaccia, signora mia, in che brutto mondo viviamo.

Soluzione.

 

Pubblicata il 3/9/2006.

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