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Quarantaseiesima storia ribollita

di chinalski

Dormi? No? Ora mi lavo i denti e vengo a letto anch'io. Che giornata oggi, non è successo niente e di tutto al tempo stesso. Stamattina, dopo la colazione, sono andato al funerale del mio amico, e ho incontrato dei conoscenti con cui ho chiacchierato, anzi, loro hanno chiacchierato. Dopo sono riuscito a passare al giornale, per quella storia della pubblicità, poi sono andato a pranzo, prima da ., però vedere tutta quella gente ammazzarsi di cibo, mi sembrava di entrare in una stalla, allora sono andato da ., più tranquillo, più da persone civili, un panino al gorgonzola, un bicchiere di vino rosso, non mi serviva altro. Ho fatto un salto alla biblioteca nazionale, qualche altra cosetta poi sono andato a cenare all'Hotel, sai, sul lungofiume, dopo sono andato al bar, dove ho incontrato il cittadino, insopportabile, mi ha attaccato con allusioni e anche più scopertamente, va be', è fatto così, devo cercare di evitarlo la prossima volta. Sono andato sulla spiaggia e dopo in ospedale, a trovare la signora . che era da tre giorni in ostetricia, perché il figlio non voleva nascere, e sai, proprio quando ero lì è nato, finalmente. In ospedale ho incontrato il figlio del mio amico, ., lui era con altri ragazzi, e siamo andati a festeggiare la nascita del bambino in un locale tutti insieme. Poi siamo andati, io e il figlio dell'amico, a mangiare qualcosa e l'ho inviato a passare la notte da noi, ma lui ha preferito tornare a casa sua. Mi piace 'sto ragazzo, potrebbe essere nostro figlio, è un artista, sarà un artista. E tu? Hai passato una buona giornata? Anzi, no, non dirmelo, non importa. Senti, sai cosa mi piacerebbe? Che domattina mi portassi la colazione a letto, che ne dici? Hai voglia? Magari con due uova fritte, eh?

Soluzione.

 

Pubblicata l'8/10/2006.

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